E’ iniziata questo pomeriggio l’operazione di piantumazione dei 10 mila alberi di frassino che, grazie al supporto finanziario da parte dell Fondazione Yves Rocher,verranno piantati all’interno del Parco Cassarà, in una superficie complessiva pari a 10 ettari.
L’accordo è stato sottoscritto fra il Comune di Palermo,la Fondazione Yves Rocher, dall’Orto Botanico e dall’Azienda Foreste.
All’origine dell’operazione, va merito anche all’ex docente di Palermo Carmelo Sardegna, noto anche per l’organizzazione annuale della mostra mercato La Zagara presso l’Orto Botanico .Circa tre anni fa, la mostra attirò l’attenzione di Rocher che venne appositamente a visitare l’Orto Botanico. I due si conobbero, e proprio in tale occasione il prof. Sardegna propose e convinse Rocher a far rientrare Palermo fra la campagna delle Nazioni Unite PIANTIAMO IL PIANETA. Nacque così un gruppo di lavoro che assieme all’Orto Botanico, è riuscito a portare avanti questo risultato. Primo ad essere attuato in Italia.
Qui il prof. Carmelo Sardegna mostra orgoglioso alcuni esemplari di frassino piantati oggi.
L’Amministrazione Comunale, la Circoscrizione, l’Università assieme alle maestranze del Coime durante la cerimonia. Al centro (in cravatta verde), Pierre Alexandre Chenel, Direttore Generale Yves Rocher Italia.
E’ stato precisato che già al quinto anno, raggiungeranno abbondantemente il metro d’altezza. Gli alberi sono piccoli (meno di un anno di età), in modo che possano attechire più facilmente. Alberi più grandi avrebbero rischiato di non resistere al trapianto e maggiori cure. Ciò secondo gli esperti al verde presenti durante la cerimonia.
L’area si trova nei in prossimità della pista di pattinaggio.
Auspichiamo che l’intera area venga delimitata proprio per evitare eventuali atti vandalici o furti.
Riportiamo qui di seguito il Comunicato Stampa del Comune di Palermo:
E’ stato il Sindaco Leoluca Orlando a piantare oggi il primo dei diecimila alberi del bosco urbano all’interno del Parco Cassarà. Nei prossimi mesi su iniziativa dello stesso Sindaco e di concerto con l’Assessorato alla Scuola, ogni albero impiantato sarà “adottato” dai bambini che frequentano le prime tre classi delle scuole elementari in città. Ettore Bazan di 8 anni che frequenta la terza elementare presso la scuola “Rapisardi”, presente alla cerimonia accompagnato dai genitori, è stato designato dal Sindaco come il primo bambino ad adottare un albero.
Oltre al Sindaco, presenti l’Assessore al Verde, Giuseppe Barbera e Pierre Alexandre Chenel, Direttore Generale Yves Rocher Italia, società che ha finanziato la messa a dimora di 10000 alberi e arbusti della macchia mediterranea (frassini, corbezzoli, bagolari, palme nane, biancospini, filliree, lentischi, terebinti, lecci…) che, su una superficie di circa 10 ettari ed entro la fine di marzo formeranno uno straordinario bosco urbano, unico in Italia per dimensioni, localizzazione e caratteri naturali. L’accordo di partenariato tra la Rocher e il Comune di Palermo è stato firmato, per le rispettive competenze ,anche dall’Orto Botanico dell’Università di Palermo e dal Dipartimento Azienda Foreste della Regione Siciliana.
“Diamo il via – ha detto il Sindaco Orlando – ad una nuova importante operazione ambientale che coniuga il continuo processo di completamento e abbellimento del Parco Cassarà con l’incontro tra la tradizione siciliana e quella internazionale grazie al collegamento con la grande multinazionale francese, segno che anche una pianta, un albero può contribuire all’internazionalizzazione di Palermo.” Il Sindaco ha voluto dedicare la giornata del Parco Cassarà a Claudio Abbado “Un modo per rendere omaggio a un palermitano onorario che ha avuto da sempre grande attenzione per gli alberi e per i bambini”
“Con grande soddisfazione – ha detto l’Assessore all’Ambiente, Giuseppe Barbera – celebriamo una delle iniziative più importanti a livello nazionale e cioè la creazione di un bosco urbano all’interno di una città, straordinaria novità che consentirà a Palermo di rafforzare la sua tradizionale caratteristica di città ricca di verde”
Bellissima iniziativa!!! : ))))…..certo passeranno almeno 15 anni prima di vedere gli alberi ad un altezza decente.
Io sono ignorante in materia, ma piantumare degli alberi a gennaio ???
grandissima notizia, la dimostrazione che l’aiuto dei privati è decisivo per la crescita di questa nostra amata città…certo, sarà dura attendere almeno 5-10 anni, ma voglio farcela 🙂 🙂
PS: lancio una piccola punzecchiatura, ma di tutti questi alberi, non se ne potevano separare un 100-200 (almeno) da dislocare in tantissime zone di palermo in cui vi sono buchi da coprire per l’appunto con alberi???? 😉
Si poteva, ma così piccoli fuori da un parco sarebbero stati destinati a morte certa per vandalismo.
buahahhahahahahahahahahha quindi fra 5 anni le lucertole potranno stare all’ombra e fra 30 anni mio nipote di 4 anni potrà mettere il triciclo all’ombra
cmq non sono 10.000 ma ad occhio molti di piu: direi 10 miliardi anzi, ma che dico, 10 milioni di miliardi e formeranno uno straordinario bosco urbano che si espanderà da palermo fino a ragusa
Fabdel, sei un idiota. Null’altro da aggiungere.
E’ una bellissima iniziativa.
Spero che proteggano a dovere le aree interessate dalla piantumazione. Se sistemassero anche il laghetto, il parco Cassarà potrebbe diventare un vero gioiello.
@ effettivo
Credo che piantare alberi in inverno, quando le piante riposano, sia necessario per non stressare la pianta stessa che in primavera, quando si esprimerà al meglio, userà tutte le sue energie per mettere su rami e foglie e potrà radicarsi nel terreno.
Per il resto… sono perfettamente d’accordo con huge
Concordo, mio cugino di dieci anni saprebbe apportare di sicuro un contributo migliore del tuo.
Forse non sai che se pianti un albero adulto muore, il frassino in particolare DEVE essere piantato quando ha un’età non superiore a tre anni. Più è piccolo meglio cresce nelle fasi iniziali di vita.
Almeno informati prima di sputare sentenze. E comunque ad occhio non puoi notare il numero degli alberi perché non sono arrivati tutti, passerà almeno un anno prima che li piantino tutti.
Nervosetti oggi,forse qualche opinione costruttiva e menti lucide non guasterebbero.Io penso che il verde in qualsiasi parte del mondo, sia un investimento per il futuro e che abbia tempi molto lunghi di crescita,quindi mi auguro, un giorno, dato che vi abito vicino e ci vado a correre, di potermi riparare all’ombra di un ridente, rigoglioso, bosco, piantato diversi anni prima.
È logico piantumare piu del dovuto in un area a discapito di tante altre sparse per la città
È logico ammassare gli alberi in questo modo quando chiunque sa che occorre uno spazio di 10 metri tra un albero e l’altro
È logico fare propaganda sfruttando le donazioni fatte da privati
È logico che a curarsi di quasi tutte le aree verde debbano essere dei volontari che siano commercianti, guerilla gardening, donazioni di privati etc. es: v.m.se di villabianca, arenella, addaura (IO), etcetc
È logico piantare e lasciare abbandonati gli alberi (es ulivi di v. lanza di scalea)
È logico lasciare abbandonate le aiuole della piazza di mondello valdesi con i tronchi delle palme morte (la rimozioni di quelli del lungomare è stato solo merito dell’italo belga)
È logico raccontare di piantare filiari di palme da dattero e poi invece metterne a malapena una decina in un viale lungo oltre 2 km (v.le olimpo)
È logico raccontare di voler rendere la favorita un parco gioiello e lasciarlo, a piu di 1 anno dai proclami, sommerso tra i rifiuti
È questa la logica di chi racconta a parole di avere interesse per una palermo piu verde?
È logico non spendere una parola per le iniziative di cittadini che con le proprie forze vogliono creare nuovi parchi (es. villa turrisi)?
È logico non supportare in alcun modo gli altri parchi della città. Cosa hanno fatto per il parco Uditore se non mandarci 4 forestali all’inaugurazione?
e adesso bevetevi pure la propaganda di questi cazzari che ahimè ho votato
filari*
Cerchiamo di moderare i toni qui.
A prescindere dalle polemiche o eventuale propaganda, per ogni albero piantato bisogna essere soddisfatti.
Si ma il Comune non deve prendersi nessun merito difronte a queste iniziative, oggi vedere correre bambini felici ( gli adulti di domani) e podisti dentro il parco uditore non è certo per merito loro come altresì se fra 10 anni vedremo scogliattoli o forse semplicemente dei conigli fra i frassini appena piantati .
…propaganda? Ma solo “eventuale”…
certo che è di una tristezza pensare che non possiamo piantare un alberello in santa pace che alle 48 ore verranno i soliti odiosi 14enni cafonazzi a prendere tutto a calci….che rabbia
Noi infatti abbiamo elogiato il protagonista di questa iniziativa, spesso snobbato dalla stampa.
non mi riferivo a voi ma al sindaco che coglie la palla al balzo, tramite l’ufficio stampa, per mettersi sotto la luce dei riflettori pontificando su operazioni ambientali (in questo caso fatto da un mecenate straniero) quando nella realtà fa nulla. la favorita, ad es, all’interno è sudicia da fare schifo, si trova di tutto stracci aggrovigliati nei cespugli, bidoni, bottiglie di plastica di tutte le dimensioni, sacchetti, etc.
@fabdel
sono d’accordo con te. anch’io mi aspettavo di più da questo sindaco, ma siamo lontani anni luce da cammarata, sotto cui le pedonalizzazionierano un miraggio. quelle di adesso, anche se fatte malissimo, sono una svolta culturale importante, e di questo va dato atto ad orlando. cerchiamo di tallonarlo su villa turrisi ma soprattutto sulla situazione dello sbocco fognario a sferracavallo-
Caro fabdel, con le polemiche “distruttive” come quella tua, è facile fare proselitismo. Ma abituati a lunghi anni di politica disfattista delle precedenti pseudo amministrazioni, oggi che qualche leggera folata di vento muove anche se leggermente la cappa che è ristagnata sulle nostre teste, non dico che dobbiamo fare salti di gioia ma prendere atto che forse qualche anno fa, avrebbero fatto scappare a gambe levate il Direttore Generale Yves Rocher. Poi per quanto riguarda la Favorita, non ho mai visto il Sindaco insudiciare da fare schifo, e se si trova di tutto stracci aggrovigliati nei cespugli, bidoni, bottiglie di plastica di tutte le dimensioni, sacchetti, etc. prenditela con chi ha veramente la colpa con i Panormosauri”.
[…] la piantumazione dei nuovi alberi di frassino presso il Parco Cassarà, iniziata lo scorso Gennaio. L’iniziativa nata grazie al supporto finanziario da parte dell Fondazione Yves […]